3,3 trilioni di dollari di profitti potenziali per il Retail. Il Driver? La Tecnologia nei punti vendita.
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Come fare a rimanere i numeri uno nel mercato? Provando ogni giorno a fare qualcosa di nuovo: un nuovo programma radiofonico, nuovi stili di produzione editoriale, scovando nuovi artisti, sviluppando progetti tecnologici innovativi. Faticoso, ma molto, molto divertente!
3,3 trilioni di dollari di profitti potenziali per il Retail. Il Driver? La Tecnologia nei punti vendita.
Una preziosa lettura su abitudini d’acquisto e aspettative dei consumatori, proposta nel Retail Report 2019 a cura di Adyen e 451 Research. Dall’analisi, un invito ad investire nella Customer Experience!
Mar, 15/10/2019 - 15:14
L’impatto della tecnologia nei negozi sarà cruciale per determinare la nuova veste del Retail, giocando un ruolo chiave per rinforzare le performance commerciali e di comunicazione all’interno dei punti vendita. A sottolinearlo con forza è il recente Retail Report 2019, condotto da Adyen e la società di ricerca 451 Research.
Il focus è lo sfruttamento della tecnologia in un settore che può trarre dai nuovi strumenti disponibili sul mercato un’occasione unica per potenziare la sinergia tra i vari canali di vendita e correggere aspetti poco efficaci della shopping experience offerta ai clienti.
Da un lato, i Brand dovranno puntare allo unified commerce, rendendo fluido e semplice il passaggio dall’online all’offline e viceversa. A confermarlo è il grande successo del click and collect, ma anche il costante utilizzo degli smartphone anche durante il passaggio in negozio. Dall’altro lato, è fondamentale rinforzare ogni dettaglio dell’esperienza all’interno dei punti vendita, per andare incontro ad una richiesta di unicità e personalizzazione, possibile solo con una forte digitalizzazione In Store.
La naturale conseguenza di questi dati è l’avvicinamento dell’offline alle logiche online, con l’implementazione di strumenti dedicati alla misurazione nei negozi, in grado di definire le caratteristiche dei visitatori, ma anche i flussi e le aree di negozio a più alta concentrazione di clienti. Tutte informazioni strategiche per costruire una shopping experience adatta ai visitatori, verificando le performance commerciali e degli strumenti di comunicazione. Ecco emergere un secondo elemento chiave per il potenziamento dei negozi: l’integrazione. La tecnologia può portare la dimensione In Store ad un nuovo livello di efficacia e capacità di coinvolgimento, ma è nell’interconnessione dei sistemi che prende forma il negozio del futuro: un ambiente dove ogni elemento contribuisce a creare un ambiente coerente e massimamente performante. Spazio ad esempio alla connessione tra In Store Analytics e sistemi di cassa o gestionali di magazzino per ottimizzare gli ordini e rispondere a quel 96% di acquirenti italiani che preferisce uscire dal negozio quando il prodotto richiesto non è disponibile.
Gli esempi di applicazione non mancano, così come le conferme da studi di settore che lasciano pochi dubbi su quale sia la strada da percorrere per sfruttare al massimo la svolta tecnologica che sta investendo il Retail. In questo senso, il Retail Report 2019 non è altro che un ulteriore prova che la trasformazione digitale che punta ad una customer experience integrata rappresenta la migliore strategia per convertire l’enorme potenziale Retail in realtà.
Il focus è lo sfruttamento della tecnologia in un settore che può trarre dai nuovi strumenti disponibili sul mercato un’occasione unica per potenziare la sinergia tra i vari canali di vendita e correggere aspetti poco efficaci della shopping experience offerta ai clienti.
Da un lato, i Brand dovranno puntare allo unified commerce, rendendo fluido e semplice il passaggio dall’online all’offline e viceversa. A confermarlo è il grande successo del click and collect, ma anche il costante utilizzo degli smartphone anche durante il passaggio in negozio. Dall’altro lato, è fondamentale rinforzare ogni dettaglio dell’esperienza all’interno dei punti vendita, per andare incontro ad una richiesta di unicità e personalizzazione, possibile solo con una forte digitalizzazione In Store.
La naturale conseguenza di questi dati è l’avvicinamento dell’offline alle logiche online, con l’implementazione di strumenti dedicati alla misurazione nei negozi, in grado di definire le caratteristiche dei visitatori, ma anche i flussi e le aree di negozio a più alta concentrazione di clienti. Tutte informazioni strategiche per costruire una shopping experience adatta ai visitatori, verificando le performance commerciali e degli strumenti di comunicazione. Ecco emergere un secondo elemento chiave per il potenziamento dei negozi: l’integrazione. La tecnologia può portare la dimensione In Store ad un nuovo livello di efficacia e capacità di coinvolgimento, ma è nell’interconnessione dei sistemi che prende forma il negozio del futuro: un ambiente dove ogni elemento contribuisce a creare un ambiente coerente e massimamente performante. Spazio ad esempio alla connessione tra In Store Analytics e sistemi di cassa o gestionali di magazzino per ottimizzare gli ordini e rispondere a quel 96% di acquirenti italiani che preferisce uscire dal negozio quando il prodotto richiesto non è disponibile.
Gli esempi di applicazione non mancano, così come le conferme da studi di settore che lasciano pochi dubbi su quale sia la strada da percorrere per sfruttare al massimo la svolta tecnologica che sta investendo il Retail. In questo senso, il Retail Report 2019 non è altro che un ulteriore prova che la trasformazione digitale che punta ad una customer experience integrata rappresenta la migliore strategia per convertire l’enorme potenziale Retail in realtà.