Content Moment: il segreto dell’interazione digitale
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Come fare a rimanere i numeri uno nel mercato? Provando ogni giorno a fare qualcosa di nuovo: un nuovo programma radiofonico, nuovi stili di produzione editoriale, scovando nuovi artisti, sviluppando progetti tecnologici innovativi. Faticoso, ma molto, molto divertente!
Content Moment: il segreto dell’interazione digitale
Cosa porta i consumatori a interagire con i contenuti dei Brand?
Lun, 10/10/2016 - 15:05
Alla base di una scelta da parte di un utente, c’è sempre una motivazione, un’esigenza che deve essere soddisfatta. Questo è un principio valido nel mondo digitale come in quello In Store e il Retail non può ignorare questo genere di dinamica, se davvero vuole avvicinare il Brand all’esperienza dei clienti.
Ecco perché la recente ricerca firmata AOL getta nuova luce sulla questione, definendo i Content Moment: otto motivazioni universali che spingono le persone a interagire con i vari tipi di contenuti digitali.
Il campione italiano conta 4.012 persone e 7.171 interazioni, con risultati che danno risposte chiare sulle modalità più efficaci per stimolare gli utenti. Il 28% si interessa a un contenuto per scoprire qualcosa di nuovo, il 18% cerca consigli su argomenti specifici, il 16% vuole svagarsi con un contenuto emozionale in grado di migliorare l’umore e soltanto l’8% interagisce con contenuti per aggiornarsi su attualità e notizie.
Per quanto riguarda gli argomenti caldi, nel nostro Paese i top trend sembrano essere costantemente il mondo della moda, cibo e viaggi.
Altro dato interessante riguarda la segmentazione in base al sesso e all’età, con le donne più votate alla ricerca di ispirazione online rispetto agli uomini e i più giovani interessati soprattutto alla condivisione di esperienze, alla fruizione di argomenti inscindibile dal confronto con gli altri.
Tutto questo permette di affinare gli strumenti per rispondere al meglio ai bisogni degli utenti, avvicinandoli a un prodotto o a una esperienza, riuscendo a stabilire una connessione concreta. L’obiettivo non è distante dalla sfida in atto anche nei negozi, ricchi come la Rete di stimoli e distrazioni, ma gestibili in modo raffinato e dedicato, proprio per aumentare il tasso di conversione in relazione a una determinata attività di comunicazione In Store, sia essa in formato audio/video o caratterizzata da giochi di luci e fragranze.
Ecco perché la recente ricerca firmata AOL getta nuova luce sulla questione, definendo i Content Moment: otto motivazioni universali che spingono le persone a interagire con i vari tipi di contenuti digitali.
Il campione italiano conta 4.012 persone e 7.171 interazioni, con risultati che danno risposte chiare sulle modalità più efficaci per stimolare gli utenti. Il 28% si interessa a un contenuto per scoprire qualcosa di nuovo, il 18% cerca consigli su argomenti specifici, il 16% vuole svagarsi con un contenuto emozionale in grado di migliorare l’umore e soltanto l’8% interagisce con contenuti per aggiornarsi su attualità e notizie.
Per quanto riguarda gli argomenti caldi, nel nostro Paese i top trend sembrano essere costantemente il mondo della moda, cibo e viaggi.
Altro dato interessante riguarda la segmentazione in base al sesso e all’età, con le donne più votate alla ricerca di ispirazione online rispetto agli uomini e i più giovani interessati soprattutto alla condivisione di esperienze, alla fruizione di argomenti inscindibile dal confronto con gli altri.
Tutto questo permette di affinare gli strumenti per rispondere al meglio ai bisogni degli utenti, avvicinandoli a un prodotto o a una esperienza, riuscendo a stabilire una connessione concreta. L’obiettivo non è distante dalla sfida in atto anche nei negozi, ricchi come la Rete di stimoli e distrazioni, ma gestibili in modo raffinato e dedicato, proprio per aumentare il tasso di conversione in relazione a una determinata attività di comunicazione In Store, sia essa in formato audio/video o caratterizzata da giochi di luci e fragranze.