Il recente rapporto OCSE “Digital Economy Outlook 2015” conferma che le aziende italiane hanno ancora molta strada da fare per completare, o in alcuni casi iniziare, il percorso di integrazione e sviluppo dell’innovazione digitale nel proprio business. Un 33° posto su 36 paesi presi in esame, che evidenzia la necessità di investire sulla novità e sulle opportunità rappresentate dall’information and communication technology: tante le fasi che possono essere rinnovate, in diversi punti dei processi produttivi e distributivi. Si va dai vantaggi dell’e-commerce, al miglioramento nella gestione aziendale, fino a una rivoluzione nel rapporto con il cliente e alla nascita di nuovi prodotti o servizi, da offrire in chiave digitale!

I dati parlano di un pubblico che è pronto e anzi, va avvicinato al più presto con un nuovo approccio, orientato all’esperienza di un brand, comunicata attraverso contenuti crossmediali e innovativi. Se infatti il mondo online sta sempre più dettando i ritmi dell’analisi di mercato e delle nuove frontiere del marketing, attraverso lo sfruttamento di dati con un grande livello di profondità, il mondo del retail deve confrontarsi con la prospettiva dell’omnicanalità, la soluzione per soddisfare utenti ormai interessati ad una customer journey stratificata e coinvolgente… non più al solo prodotto.

È proprio qui il tema centrale di ogni piano di rinnovamento: oggi l’obiettivo deve essere quello di creare legame tra brand e consumatori: app mobile, Web e in generale tutto il mondo dei Big Data ci permettono di conoscere i nostri utenti da vicino, creando il prodotto su misura di un’esigenza, seguendo al meglio la fase post-vendita e mantenendo sempre un rapporto 1:1 con il cliente. Tutto questo perché è la forza delle relazioni a determinare la soddisfazione e fidelizzazione della nostra audience… e questo legame può essere costruito solo attraverso un’esperienza multicanale e dedicata.