Facial Recognition: perché sarà il protagonista del 2018.
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Come fare a rimanere i numeri uno nel mercato? Provando ogni giorno a fare qualcosa di nuovo: un nuovo programma radiofonico, nuovi stili di produzione editoriale, scovando nuovi artisti, sviluppando progetti tecnologici innovativi. Faticoso, ma molto, molto divertente!
Facial Recognition: perché sarà il protagonista del 2018.
Era nell’aria da tempo, ma con gli ultimi progressi, il Riconoscimento Facciale è davvero pronto a fare il proprio ingresso nella quotidianità delle persone. Non è un caso che le grandi Tech Company vogliano introdurre sistemi di questo genere in device come i telefoni cellulari, per iniziare a rendere il Facial Recognition uno strumento di uso comune, immediatamente utilizzabile e in qualche modo familiare.
A questa spinta marcatamente consumer, si associa il lavoro da parte dei provider di tecnologia per il Retail, sicurezza, sistemi di pagamento, servizi pubblici. Ci si è focalizzati sul miglioramento delle immagini immortalate dalle telecamere, per garantire una lettura ed identificazione dei soggetti con accuratezza prossima al 100%. Da un perfetto faceprint, si passa alla traduzione dei dati e alla comunicazione con sistemi avanzati, in grado di analizzare le espressioni degli individui, perché l’intento è di andare oltre la sola identificazione, puntando ad intercettare bisogni, sensazioni ed eventuali reazioni delle persone, sottoposte a uno stimolo/prodotto/contenuto.
Ecco perché le applicazioni del Facial Recognition vanno ben oltre la sola Security, viste le enormi potenzialità dal punto di vista del Retail. La profilazione dei visitatori presenti in negozio permette una più profonda conoscenza dei clienti, che porta ad un adattamento dell’offerta e della comunicazione In Store, sempre più contestuale e su misura del cliente (ne abbiamo parlato qui).
Con l’ingresso di questa tecnologia nelle abitudini quotidiane degli utenti, il Facial Recognition entrerà nella cerchia dei tool popolari, mainstream. Questo fa pensare che già nel 2018 i Brand dovranno confrontarsi con competitor che adottano sistemi avanzati di riconoscimento per potenziare la propria offerta. Dall’altro lato, i consumatori inizieranno a “divertirsi” con il riconoscimento facciale, proposto in soluzioni legate all’intrattenimento, smart payment e sicurezza, sperimentandone l’efficacia.
Insomma, un’ulteriore conferma che il futuro è adesso e il prossimo anno sembra avere tutte le carte in regola per cambiare in modo netto (e in meglio) il mercato e le abitudini delle persone.